mercoledì 26 dicembre 2007

E ancora a Natale tu sei con me!


E’ sera...


Mi chiedo dell'attesa e dell'assenza di attesa. Forse non attendiamo perché non ci sfiora innamoramento. Siamo occupati da altro. Mi dico: non puoi attendere se non uno che ti ha occupato il cuore. Per una sorta di innamoramento. Se ti ha sfiorato innamoramento, allora sai che cos'è trattenere il fiato in ascolto del fruscio dei passi, sai che cos'è lo spiare dalla finestra, sai che cos'è il trasalire e il battere del cuore. Il desiderio del volto. Non c'è attesa del ritorno se non c'è innamoramento. Se c'è, ti capiterà di mormorargli nel segreto: "Ho ascoltato quaggiù, nei miei giorni, la tua voce. Ora mostrami il tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto. Ora, lungo le rotaie che si perdono nel nulla, lungo le rotaie della vita o dalla soglia della casa che mi hai affidato, ti attendo. Vedano i miei occhi stanchi spuntare per me la tua luce". Se il cuore è occupato lo attendiamo. Lo attendiamo resistendo alla bruttezza e alla mediocrità, lottando contro l'ingiustizia e la menzogna, contro la dissacrazione del volto. Anche in assenza di risultati. "Verrà" ti dice il cuore. E quando verrà, sarà chiaro dove stava la bellezza della vita. Se nell'egoismo o nell'amore. Verrà. E sarà naufragio per la menzogna. La grande Menzogna. Splenderà la verità di coloro che sulla terra anelarono a fare le opere belle, le opere che faceva lui, opere che miravano a restituire la dignità, la libertà, la vita piena ad ogni persona. Lottando contro ogni forma di asservimento, interiore e esteriore. Brillerà la tenerezza, dopo stagioni di dominio e di arroganze. "Verrà" dice il cuore. E punti gli occhi con desiderio.


Verrà. Non so quando. Ma Tu verrai.

(da uno scritto di don Angelo Casati)

venerdì 21 dicembre 2007

sabato 15 dicembre 2007

Semina al tramonto

La semina avviene contemporaneamente su TUTTI i terreni.

"Uno dei sentimenti più gratificanti che io conosca - ed una delle esperienze che meglio promuovono la crescita dell'altra persona - sorge nell'apprezzare un individuo nello stesso modo con cui si apprezza un tramonto. Le persone sono altrettanto meravigliose quanto i tramonti se io le lascio essere ciò che sono. In realtà la ragione per cui possiamo veramente apprezzare un tramonto è che non possiamo controllarlo. Quando osservo un tramonto non mi capita di dire: "Addolcire un pò l'arancione sull'angolo destro, mettere un pò di rosso porpora alla base, e usare tinte più rosa per il colore delle nuvole". Non lo faccio. Non tento di controllare un tramonto. Ammiro con soggezione il suo dispiegarsi"
(Carl Rogers)


domenica 9 dicembre 2007


...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista.
L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....


Pam Brown

domenica 2 dicembre 2007

Dal ritorno di Vicoforte

Una serie di eventi sembrano accadere automaticamente senza senso...
Alla sera stringo polvere...
In questi eventi un abisso si apre:

è la vita che chiede me stessa.

Il Suo Amore a un certo punto azzera i miei sbagli
e mi trovo piena di stupore:
posso ricominciare!


Chi sono io per ricevere tutto questo?
Tu, nel Getzemani a sudare sangue per me?

Tu, condotto come agnello al macello... per me!!!

Eppure io... così niente...

Ma grazie al tuo morire
mi rendi capace di grandi sogni

di grandi scelte,

Tu soltanto,

ogni giorno crei il miracolo
di rendermi nuova!


Tu, che ad Abramo hai promesso discendenza
che Mosè hai fatto vincitore nell'affronto del più grande esercito
che il piccolo e inutile Davide hai reso Re...

quanto vorrei vedermi come mi vedono i tuoi occhi!

... senza parole non posso che dirti
con gli occhi lucidi e braccia aperte
Eccomi!

Manuela